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Il progetto "A teatro con Omero"

Già durante l’estate 2018 all’interno del direttivo dell’Associazione era nata l’idea di aprire le attività dell’associazione ad altri ambiti rispetto a quelli cui ci si era dedicati fino ad allora, ovvero lo sport e la salute. La scelta, dopo una ricca discussione, si è orientata su uno dei contesti cruciali per la nostra collettività e il suo futuro: la scuola, come purtroppo è sotto gli occhi di tutti, vive da tempo di fatto un disconoscimento che si concretizza nel sottofinanziamento delle sue attività.

Volendo mantenere il rapporto con il quartiere di Pavia in cui Omero viveva, il Vallone, ci siamo rivolti all’Istituto Comprensivo Angelini, per poi avviare una collaborazione con le insegnanti della Scuola Elementare Massacra del quartiere Crosione a Pavia. Tale collaborazione si è concretizzata in un progetto di laboratorio teatrale, concordato e pianificato con le insegnanti dell’istituto.

Il laboratorio ha come obiettivo quello di accompagnare i bambini ad una maggiore consapevolezza delle proprie emozioni e di conseguenza a riconoscere e rispettare quelle altrui. Il progetto ha coinvolto i bambini delle classi terze, e ha visto la stretta collaborazione delle insegnanti, coordinate da Monica Aguzzi, con l’operatrice di teatro sociale Lina Fortunato, presidente dell’Associazione Antigone di Pavia.

Nella serata del 28 marzo 2019 si è svolto lo spettacolo teatrale al teatro Cesare Volta. Potete leggere qui di seguito il messaggio dell’insegnante coordinatrice del progetto Monica Aguzzi, in cui emerge come il teatro abbia svolto in maniera esemplare il suo scopo di strumento di vita, oltre che didattico, andando a scardinare i meccanismi di isolamento esistenti.

Durante gli incontri infatti “ognuno si sente valorizzato, anche quelli che durante le normali attività scolastiche non hanno molti successi nel loro agire”, rendendo i bimbi maggiormente consapevoli della propria soggettività e delle proprie capacità. Ma non solo gli aspetti individuali sono stati oggetto di trasformazione: si sono rotte anche dinamiche di gruppo negative “consolidate nel tempo”.

Insomma non potremmo essere più felici di quel che è stato ottenuto!

I bimbi hanno poi realizzato diversi disegni in cui hanno ringraziato l’Associazione tutta per aver messo loro a disposizione quest’occasione e aver fatto conoscere loro Lina e il teatro (potete vederne una piccola selezione qui sotto).

Un ringraziamento particolare va ai nostri soci Americo Luzi e Giuliano Burla che hanno voluto arricchire l’iniziativa donando ai bimbi del laboratorio delle t-shirt con l’Omega dell’Associazione, indossate per l’occasione alla fine dello spettacolo. Un altro modo di renderli “comunità”.

Ma il nostro impegno non finisce qui! Il progetto proseguirà anche nei prossimi  anni, in maniera da poter essere messo a disposizione di altri gruppi classe, e di essere utilizzato come strumento didattico e non solo da altri insegnanti.

La nostra idea infatti è di garantire che questo strumento resti a disposizione come punto fermo nell’educazione di un intero ciclo di scuola elementare, in maniera da poter essere integrato come meglio ritenuto dalle/gli insegnanti.

L’efficacia dell’esperienza è al di sopra delle aspettative: tutti i bambini aspettano con entusiasmo il giorno dell’incontro, durante il quale hanno modo di cimentarsi in attività che normalmente non svolgono a scuola. Il primo e più evidente effetto che si sta ottenendo è che il momento del teatro è fonte di reale benessere per tutti: ognuno si sente valorizzato, anche quelli che durante le normali attività scolastiche non hanno molti successi nel loro agire. Durante i primi incontri alcuni bambini, infatti, avevano paura di esibire davanti a tutti gli altri un loro gesto, un movimento, una parola, in poche parole un’iniziativa. Ora tutti partecipano al momento del saluto iniziale o della condivisione di un pensiero o di una emozione.

Ma soprattutto alcune dinamiche consolidate nel tempo stanno cambiando e i ruoli un po’ stereotipati che normalmente si costruiscono all’interno di ciascun gruppo classe si stanno destrutturando, favorendo un nuovo modo di guardarsi gli uni gli altri.

In aggiunta, la proposta laboratoriale ha attivato nei bambini molte energie creative: ideazione di storie, suggerimenti per la messa in scena, invenzione di accompagnamenti sonori (ritmi, melodie, un’intera canzone che costituirà la sigla iniziale dello spettacolo!) sono fra queste.

L’intero team docente è davvero grato all’associazione ‘Omero’ per aver dato ai loro scolari questa splendida opportunità, messa in atto con grande abilità e competenza da Lina Fortunato, ormai adorata da tutti i bimbi, soprattutto per la fondamentale ricaduta che questa esperienza sta avendo sulle due classi. Tutti gli insegnanti sono certi che i suoi benefici saranno a lungo termine.

Monica Aguzzi

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A Teatro con Omero

L'edizione 2020/2021

Il progetto quinquiennale di "A Teatro con Omero" ha dovuto affrontare le difficoltà prodotte dall'esplodere della pandemia di COVID19. Per questa ragione l'edizione 2019-2020 non ha potuto avere luogo, ma, grazie alla tenacia e dedizione della maestra Monica Aguzzi, di Lina Fortunato, della Preside Ascari dell'IC Angelini e di tutte le colleghe delle classi quarte della scuola Massacra si è riusciti a realizzare il progetto alla fine dell'anno scolastico 2020/2021.

è stata un'occasione importante per i bambini, anche per elaborare collettivamente ciò che ha significato un anno e mezzo di pandemia.

Il prodotto non avrebbe potuto renderci più felici: nel video che trovate qui di seguito sono raccolti alcuni dei momenti che hanno contraddistinto questa edizione.

Vogliamo condividerlo con tutti coloro che hanno vissuto questa esperienza, da genitori, insegnanti, alunni, e ovviamente con tutte le nostre socie e i nostri soci.

All'anno prossimo!

 

Con Omero e per Omero

Alcuni momenti dal laboratorio 2020/2021

da La provincia Pavese

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