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l’Associazione Omero a sostegno della DAD

Uno dei fronti di maggiore criticità che hanno caratterizzato il periodo del lockdown seguito alla pandemia di COVID19 (e ad oggi è ancora tutt’altro che un ricordo) è stato quello di riuscire a garantire la continuità didattica agli alunni di ogni ordine e grado, elemento che ha trovato riscontro in maniera, usando un eufemismo, frammentata e differenziata a seconda dei contesti.

La mancanza di strumenti, sia dispositivi che connessioni, e della presenza di adulti in grado di assistere i figli adeguatamente ha costituito un enorme ostacolo alla garanzia del diritto all'istruzione, in particolare per le famiglie più svantaggiate.

 

Per questa ragione, dialogando con l’insegnante Monica Aguzzi della Scuola Massacra di Pavia (con cui abbiamo avviato l’esperienza del laboratorio teatrale), abbiamo deciso di contribuire ad agevolare l'attività didattica a distanza con l'acquisto di alcuni tablet da destinarsi alle famiglie più in difficoltà.

 

Ovviamente i dispositivi rimangono di proprietà della Scuola, e vengono messi a disposizione degli studenti che ne hanno bisogno in questa fase (come probabilmente anche nel prossimo futuro).

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